sabato 27 dicembre 2014

Su la testa, ovvero: osserviamo DAVVERO il cielo - parte 3


3) Velocità

Un'altra cosa che si nota dall'osservazione attenta e puntuale del cielo, e che ci permette di fare una stima pressoché istantanea, relativamente alla quota di un aereo che rilascia scie, è la velocità dell'oggetto osservato, e si può valutare facilmente.

Un aereo di linea qualsiasi, ha una velocità di crociera che varia all'incirca tra gli 850 ed i 950 km/h. Questa velocità rispetto al terreno, dovrebbe tenere conto anche dei venti incontrati in quota, ma ai fini della stima, questo aspetto si può tralasciare.

Ora, mentre osserviamo il cielo, mettiamo le nostre due braccia a 45 ognuna rispetto alla nostra verticale, descrivendo così un angolo totale di 90 gradi tra braccio e braccio.

Se abbiamo la fortuna che un aereo stia passando all'incirca sopra la nostra testa, la sua rotta sarà una retta che interseca le rette generate dalle nostre braccia formando un triangolo, rettangolo, isoscele, cioè con l'angolo al vertice di 90 gradi e due lati uguali.

In questo tipo di triangolo (vedi figura), la base è il doppio esatto dell'altezza, e l'altezza è la quota dell'aereo.

Ora, se prendiamo una velocità dell'aereo media di 900 km/h (è un'approssimazione, lo so, ma rende molto bene l'idea), il tempo che ci mette l'aereo ad andare da un vertice all'altro dipende da quanto è lunga la base, ed essendo la base il doppio dell'altezza, dipende da quanto questo è alto.

Se l'aereo è a 2000 metri, ad attraversare il nostro campo di 90 gradi d'ampiezza, ci metterà

(2km / 900 km/h) x 3600 sec x 2 = 16 secondi

Se l'aereo è ad 8000 metri, ad attraversare lo stesso campo di 90 gradi

(8km / 900 km/h) x 3600 sec x 2 = 64 secondi

Se invece è a 10000 metri

(10km / 900 km/h) x 3600 sec x 2 = 80 secondi.



In buona sostanza, se gli aerei di linea che vedete passare sono bassi, ci mettono circa 16 secondi ad attraversare 90 gradi di cielo, se invece sono alti, ci mettono dai 60 secondi in su, ad attraversare 90 gradi di cielo sopra la vostra testa.

Ecco che se passa un aereo di linea, con una semplice immediata verifica, possiamo valutare subito se sia a bassa od alta quota. Divertitevi a provare.

venerdì 12 dicembre 2014

Su la testa, ovvero: osserviamo DAVVERO il cielo - parte 2

Andiamo avanti, con cosa si nota, osservando il cielo, che smentisce quel che dice la teoria scie chimiche.

2) Parallasse

Questo è un argomento che ho già discusso qui, ma voglio tornarci su, in quanto è una di quelle cose facili da individuare, semplicemente osservando il cielo.

Prima di addentrarci in questo argomento, però, occorre chiarire un semplice concetto, ovvero il vento. In maniera semplificata, il vento è una massa d'aria che si sposta, da una zona di alta pressione, ad una zona di bassa pressione. E' importante capire che è una massa d'aria che si sposta tutta insieme. L'altro concetto che è importante capire, è che quello che si trova DENTRO la massa d'aria, si sposta solidale con essa.

Faccio un esempio: se guardate questo video su youtube

https://www.youtube.com/watch?v=yxB_QUnyiug

notate che le nuvole si spostano tutte assieme, non se ne vede una che arriva e supera le altre. Questo perché sono immerse dentro la stessa massa d'aria, e viaggiano tutte assieme ad essa.

Altro esempio, con le mongolfiere stavolta.

https://www.youtube.com/watch?v=l8YaMK4-MYg

Se osservate bene, si nota parecchio che le mongolfiere alla stessa quota, vanno tutte nella stessa direzione. Infatti, partono tutte bene o male verso l'alto destra (vento vicino a terra), per poi cambiare direzione, riapparire ed andare verso alto sinistra (vento più in quota).

A cosa serve tutto ciò? A capire che ciò che è alla stessa quota, viaggia nella stessa direzione ed alla stessa velocità, salvo un po' di minima turbolenza della massa d'aria (soprattutto vicino al terreno).

Quindi quando vediamo un video come quello che ho girato :

http://youtu.be/jBtSM20q9oQ

notiamo che la scia in questione, SEMBRA attraversare il cumulo. Ma se invece del singolo fotogramma, guardiamo tutto il filmato, anche spostando il cursore per farlo scorrere più veloce, cosa si nota? Che mentre il cumulo resta bene o male nella stessa posizione, la scia si muove più rapidamente lungo la sua stessa direzione, verso sinistra.

Questa è la PROVA che scia e cumulo NON SONO alla stessa quota. Se lo fossero, si muoverebbero assieme.

Divertitevi a notare questo. Ad esempio, in questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=kQekGClN5GE

le contrail persistenti, si muovono ASSIEME alle velature ed alle formazioni nuvolose, TIPICHE dell'alta quota. Mentre in questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=OyBwmatSR5c

soprattutto da dopo il minuto 1:30, si nota molto chiaramente, che i cumuli (in fondo, vicino ai rilievi montuosi) si muovono ad una velocità differente dalle nubi d'alta quota, che invece si muovono ASSIEME alle contrails.

mercoledì 10 dicembre 2014

Su la testa, ovvero: osserviamo DAVVERO il cielo - parte 1

L'informazione sul fenomeno delle scie di condensa, e la smentita sul fenomeno "scie chimiche" passa dallo stesso posto in cui trova le sue fondamenta la teoria stessa "scie chimiche".

Il classico sciachimista, continua a ripetere ossessivamente, di guardare il cielo. Beh, se guardiamo il cielo, è pieno di particolari che ci dicono l'esatto opposto di molte cose sostenute dalla teoria sciachimista, solo che non si deve solo guardare, ma letteralmente: osservare.

1) Scie all'alba

Osservare qualcosa durante l'alba, mentre il sole sorge può fornire dettagli fondamentali. Se osservate una montagna, noterete che i primi raggi del sole (che fa capolino da dietro l'orizzonte) illumineranno la vetta, e via via a scendere mentre il sole continua a sorgere, illumineranno il resto della montagna.

L'alba, come fenomeno che si svolge nel tempo, quindi, indirettamente fornisce informazioni su cosa sia più in alto e più in basso, a seconda di cosa venga illuminato prima o dopo.

Con le nuvole è lo stesso. Molto spesso capita di vedere il cielo già quasi del tutto azzurro, perché i raggi del sole già raggiungono gli strati più alti dell'atmosfera, e le nuvole (i cumuli) ancora scure, perché non raggiute dai raggi solari.

Beh, durante l'alba, se ci sono delle scie, esiste un momento, in cui la scia è già bianca candida, ed i cumuli sono ancora scuri. E questa particolarità, che si nota con la semplice osservazione, fornisce la smentita che le scie sarebbero sotto i cumuli. Osservate le scie all'alba ed avrete questa conferma visiva che le stesse sono più in alto dei cumuli. Inoltre, anche quando sembra che una scia attraversi il cumulo, la differente illuminazione ci fornisce la certezza che non è così, perché se fossero alla stessa quota, i cumuli sarebbero illuminati come le scie.

Vi invito come sempre a verificare di persona, ma intanto vi mostro una foto

http://newlynharbour.co.uk/blog/uploaded_images/nhblog20081127-0021-787966.jpg

presa da questo blog

http://blog.through-the-gaps.co.uk/2008_11_01_archive.html

dove si nota la scia molto chiara, ed i cumuli scuri, all'alba, segno che la stessa è più in alto delle nubi basse.