lunedì 30 giugno 2014

Il Bario

Questo è l'elemento che maggiormente viene ritenuto facente parte delle cosiddette "chemtrails". Allo scopo di sapere se la cosa è probabile o meno, analizziamo ciò che si sa del bario.
1) Non confondiamo gli elementi coi loro composti.
Quando i sostenitori della teoria delle scie chimiche, fanno riferimento al bario, come sostanza rilasciata nell'atmosfera, commettono una manchevolezza (voluta?) non da poco. Dicono il nome dell'elemento, ma non dicono il nome del composto in cui si trova.
Per chiarire la differenza, se dico che il cibo che mangio è contaminato da Cloro, suona sicuramente allarmante, (il gas Cloro è molto velenoso, ed il suo composti tipici, l'acido ipocloroso od anche acido ipoclorito, vengono utilizzati per depurare le piscine). Se dico che lo stesso è contaminato dal sodio, suona sempre allarmante, un po' meno, ma allarmante. (Il sodio è un metallo, reattivo all'aria, ed esplosivo in acqua!!). Ma se dico che questa contaminazione, è per via del sale, (Cloruro di sodio, ovvero NaCl, noto anche come sale da cucina), la cosa non solo non fa paura, ma si capisce la natura di quello che stavo dicendo.
2) Bario come? Solido, liquido o gassoso?
Quindi sarebbe importante capire, in che forma il bario verrebbe immesso nell'atmosfera. Ad esempio, alcuni fanno riferimento al piombo nella benzina. Ma anche lì, occorre capire il composto, piuttosto che l'elemento. Il piombo nella benzina, era aggiunto nella forma del piombo tetraetile, il quale era un liquido viscoso incolore. Non era certo inserito nella benzina in forma di particolato metallico, cosa che non avrebbe fatto bene al motore.
Stessa cosa per il bario. Se il bario fosse aggiunto in forma di particolato (anche nano-particolato), al combustibile avio, danneggerebbe i motori. Se proprio glielo dovessero aggiungere, non sarebbe in forma granulare.
Inoltre, se quello che vedessimo in cielo fosse bario, probabilmente non sarebbe bario e basta, ma un suo composto. Il bario è estremamente reattivo con l'ossigeno, ed ossida rapidamente, specie se particolarmente fine. La parte che reagisce con l'ossigeno diventa prima ossido (BaO) e poi perossido (BaO2), quella che reagisce con l'acqua idrossido Ba(OH)2 e quella che reagisce con l'anidride carbonica, diventa carbonato BaCO3. Queste violente reazioni, potrebbe tranquillamente autoincendiare il bario in sospensione.
3) Se fossimo avvelenati dal bario lo sapremmo.
Tutti i composti di bario solubili in acqua, o in acidi, sono estremamente velenosi. L'enciclopedia medica libera, riporta queste informazioni:
"Il carbonato, l'idrato e il cloruro di bario sono sali assorbibili fortemente tossici. I sintomi dell'intossicazione acuta sono convulsioni e tremori. La dose letale di bario assorbito corrisponde a 1 g. L'intossicazione può portare alla morte a causa della depressione cardiaca e respiratoria. La terapia, che deve essere rapida, consiste nella somministrazione orale di un solfato solubile in acqua che faccia precipitare il bario come solfato insolubile. "
4) Dove si trova il bario
Se andate in ospedale, e vi fare fare una radiografia all'addome, magari in cerca di ulcere o altro, è molto probabile che vi somministrino, solfato di bario. Sì, avete letto bene. Il solfato di bario, è opaco ai raggi X, e come mezzo di contrasto, è utilissimo nelle radiografie. A rigore, il solfato di bario è velenoso per l'uomo, ma la sua scarsissima solubilità lo rende di fatto innocuo, ed esso viene espulso senza problemi dal paziente.
L’unico impiego del bario metallico (e sue leghe) è come assorbitore per eliminare, data la sua elevata reattività, le ultime tracce di gas dai tubi elettronici; l'entità della sua produzione è pertanto limitata.
Mentre come elemento in composti, lo si può trovare tranquillamente in vernici, vetro, mezzi pirotecnici, creme depilatorie, derattizzanti, gomma e come magnete in alcuni altoparlanti da auto.
5) Conclusioni
Ora, calcolando che quelle che vediamo in cielo, secondo i chemtrailers, sono nuvole fatte interamente di bario, non si sa bene in quale forma, lascio a voi giudicare quanto ciò possa essere probabile o meno.

2 commenti:

  1. La disinformazione è reato...sovresti smetterla di scrivere cazzate!! Prima di scrivere cerca di documentarti... invece di ragliare alla luna...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono d'accordo. Resta il fatto che chi fa disinformazione non sono io. Mi sono documentato eccome. Visto che a parte un tuo parere personale non aggiungi nulla alla discussione, ti invito a fare altrettanto.

      Perché se non sei in grado di spiegare come mai le scie che persistono (esattamente come le nubi) non dovrebbero farlo, se non sei in grado di portare una misurazione verificata di una quota non idonea (e non un parere ottico), se non sei in grado di portare una analisi quantitativa e qualitativa del residuo di una scia con la correlazione giusta per mostrare che non sia normale, non sei in grado di dimostrare che le scie che vediamo in cielo non corrispondono come frequenza e numero a quello che ci dovremmo aspettare... e mille altre questioni aperte che i sostenitori della teoria delle cosiddette scie chimiche non hanno mai spiegato, allora forse parti dal presupposto che potresti essere tu nel torto. :)

      Elimina

Regole per i commenti

a) Sono ammessi commenti di ogni genere, anche con offese e parolacce, purché al massimo siano rivolte a me e non a terzi.Non sono ammessi insulti ad personam, che non siano rivolti al sottoscritto.
b) dato che l'argomento è vasto, prima di porre domande, accertarsi che la domanda che si va a porre, non sia già trattata in un altro Spiegone.
c) Sempre in virtù del fatto che l'argomento è vasto, non è una regola strettissima, ma come domande ad un argomento, si cerca di mantenere la discussione a quell'argomento. Se un utente pone molte domande, si cercherà di aprire uno spiegone per ognuna di esse
d) Checché mi si dia del prezzolato, non lo faccio di lavoro. Abbiate pazienza anche solo nelle ammissioni delle risposte