lunedì 30 giugno 2014

Chi ci paga

Chi non crede alle scie chimiche, e magari presenta obiezioni a chi ne sostiene invece l'esistenza, è spesso velocemente etichettato come "pagato". Perché secondo loro, non potrebbe esistere altro motivo per negare quella che, sempre secondo loro, è evidenza. Ma la domanda su chi ci paga, può essere parzialmente soddisfatta, se la convertiamo in un più corretto "Perché lo facciamo?", ovvero perché perdiamo tempo a contestare l'esistenza delle scie?
Secondo i complottisti, questa sarebbe un'ulteriore prova che le scie esistono. Spesso dicono che, se fossero solo bufale, nessuno perderebbe troppo tempo, a stare a contraddire, dopo una o due volte, si lascerebbe lo sciachimista alle sue paranoie... Quindi, perché lo facciamo? Io ovviamente rispondo per quel che mi riguarda di persona. Ma sono tendenzialmente abbastanza sicuro che in alcuni di questi punti, si rispecchieranno altre persone. (Ah, i punti NON SONO IN ORDINE DI IMPORTANZA)
1) Le scie mi interessano.
Questo punto viene sempre sottovalutato. Ma l'argomento mi interessa. Mi ha mostrato che per comprendere bene quei fenomeni che portano al rilascio di quelle strisce bianche nel cielo, occorre avere un'infarinatura minima di un sacco di materie: chimica, fisica, tecnica aeronautica, gestione del traffico aereo, trigonometria, elettronica e quant'altro. Non mi vedrete (almeno me) spendere così tanto tempo su chi ha vinto la coppa UEFA, o su come si preparano i piatti messicani, ma l'argomento scie mi interessa. Non ne parlo solo con chi crede alle chemtrails, ma se posso, anche con chi non ci crede.
2) Mi piace discutere
Ammetto, che una parte del mio carattere, mi porta ad essere un animato partecipante alle discussioni, ancora di più se ho conoscenze al riguardo. Inoltre adoro, quando posso, l'essere pignolo e preciso. Mi piace egualmente sia quando ho ragione che quando imparo qualcosa. E l'argomento Chemtrails/Contrails, fornisce entrambe queste esperienze.
3) Non è vero che si lascia perdere.
O meglio, esiste benissimo chi lascia perdere, dopo una o due volte. Ma quelli che lasciano perdere (o quelli che nemmeno iniziano una discussione), non vengono notati. Tutti quelli che provano a controbattere, e quando vedono che non c'è modo di discutere, lasciano perdere subito, secondo la teoria sopra citata, dimostrerebbero quindi che le chemtrails sono una bufala?
4) La teoria delle scie chimiche è odiogena
Ho letto un sacco di volte che qualcuno propone di "abbattere aerei", o di "spezzare le gambe" ai cosiddetti "disinformatori". Altre volte, si fa riferimento ad un momento finale che sta arrivando in cui la pagheremo, o che abbiamo i giorni contati.
Beh, questo è odio, e non è bene. Certo NON contraddistingue TUTTI i sostenitori delle chemtrails, ma è comunque figlio della teoria. E spesso lo faccio per dare modo di combattere questo odio.
Ho amici detrattori, così come ho amici piloti, e non mi piace che qualcuno proverà a spezzargli le gambe in nome di una bufala, senza che abbia fatto nulla per combatterla.
5) Sono più che convinto di aver ragione.
Altra cosa che non sfiora mai per un secondo le menti dei complottisti, è che non stia fingendo. Io non ho mai messo in dubbio che chi sostiene l'esistenza delle chemtrails, ci creda (eccetto chi pur di dimostrarne l'esistenza, altera prove, o produce fasulli), ma non vedo perché non posso ricevere lo stesso trattamento. Oltretutto, mi viene detto di aprire gli occhi e guardare, e questo lo faccio, ma com'é che quando poi chiedo di verificare cosa viene detto (come ad esempio misurare la quota di un aereo, o verificare le condizioni di formazione della condensa) nessuno dei sostenitori delle chemtrails, ci prova mai?
6) Si insiste in entrambi i casi.
Non c'è abbastanza informazione sulle chemtrails? No direte voi, sennò la gente sarebbe tutta sveglia, e ritenete che sia vostro compito informare la gente, per operare questo risveglio. Beh, guardatela specularmente. Non c'è abbastanza informazione sulle contrails, sennò la gente non crederebbe ad una bufala colossale come questa, e riteniamo sia nostro compito informare la gente, per operare questa divulgazione. Del resto, sempre dal nostro punto di vista, è fondamentale che chi si avvicina in modo critico al tema, possa vedere entrambe le campane. Il modo in cui ci si avvicina farà da discriminante. Se è un "credente inside", guarderà il cielo e non si porrà domande. Se invece avrà voglia anche solo di sperimentare un minimo, prima di credere ciecamente, si accorgerà che le chemtrails sono una bufala. E su questo noi siamo certi. Per cui continueremo a contestarvi, per dare l'opportunità a chi si sta informando, di verificare, prima di credere.
7) C'è la parte divertente
Questa non mi appartiene direttamente, nel senso che almeno io non mi diverto a prendere in giro chi ci crede senza sapere di essere vittima di una schema preciso. (A parte chi tenta disperatamente di dimostrare qualcosa, rendendosi però conto di essere in torto) Però esiste una buona componente di detrattori che si diverte a prendere in giro chi ci crede, e del resto esiste una buona componente di sciachimisti che si diverte a prendere in giro i cosiddetti "debunkers". Se lo possono fare gli uni, non vedo perché non lo possano fare gli altri.
Io più che divertirmi a prendere in giro, mi diverto a scoprire ogni volta, in quale distorta maniera possano essere stravolti fatti, omesse cose, correlati male fatti, e via discorrendo.
8) A volte è socialmente utile.
Hanno speso dei soldi per delle interrogazioni parlamentari. Provate a vederla dal nostro punto di vista, ovvero che li hanno spesi per una bufala. Ok, la prima ci sta. Ma dopo la prima volta che vi si risponde che è una bufala, le altre sono inutili. Sono soldi buttati via. E non solo lì. Per questo, almeno in piccola parte, è socialmente utile combattere questa bufala. Per evitare che l'ignoranza e l'informazione scorretta dilaghino. (Oltre all'odio....)
P.s.: Ma seriamente siete convinti che essere risvegliati, significhi crede che esiste un complotto mondiale, che coinvolge milioni di persone, che con aerei in bella vista, spargono sostanze nel cielo ben visibili, allo scopo di ottenere non si sa bene cosa, e che in 20 anni non abbiano raggiunto nessun risultato SERIAMENTE eclatante?
P.p.s.: A proposito dell'odio, fateci caso, voi ci odiate, noi al massimo ridiamo di voi. Il solo fatto che l'odio sia soprattutto (non solo, ma soprattutto) in una fazione della discussione, questo sì potrebbe essere preso come indizio (non prova, ma indizio) del fatto che quella fazione non sia completamente lucida?

16 commenti:

  1. Riccardo, dovresti abituarti a mettere i puntini sulle i, se non vuoi che gli scioccomici distorcano il senso delle tue frasi.


    perché perdiamo tempo a contestare l'esistenza delle scie?

    Nessuno nega l'esitenza delle scie, si sostiene il fatto che le scie che tutti noi vediamo nel cielo sono semplici scie di condensa e non misterioserrime "scie chimiche" sparese volontariamente.


    Secondo i complottisti, questa sarebbe un'ulteriore prova che le scie esistono

    E infatti le scie esistono: quelle di condensa però, non le fantademenziali "scie chimiche".

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  2. Vorrei sapere come si fa a diventare disinformatore, la paga è buona?
    Grazie

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    1. Potrei darti ventimila risposte sarcastiche, ma preferisco dirti la verità. Non credo di essere un disinformatore, sono convinto di quel che dico e tutto quello che scrivo è frutto di una mia ricerca, spesso sul campo. Non appertengo al CICAP e nessuno è responsabile a parte me di questo blog.

      E no, non mi paga nessuno, ergo la paga non è buona.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. io penso che tu non vai spesso in bicicletta e non guardi il cielo con una certa continuità, altrimenti non irrideresti chi come me dice che nel cielo passano aerei che lo trasformano da azzurro a grigio-lattiginoso nel giro di una mezz'ora (ti prego di non prendermi per imbecille, non ho un solo neurone e sono abituato a cercare risposte anche dove non mi aspetterei di trovarle)

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    1. Pensi male. Oltre a sfruttare parecchio il mio tempo libero per uscire (ho un figlio di 9 anni ed adoro giocare all'aria aperta con lui) osservo molto spesso il cielo. Da quando mi hanno parlato di scie, almeno lo osservo spesso di giorno. Prima, come astrofilo, lo osservavo di più di notte.

      Io non ho irriso nessuno. So che in aereo passano aerei, e so benissimo che a volte le loro scie si espandono fino a ricoprire una buona sezione di cielo.

      Anche io non ho un solo neurone, ed ho fatto un sacco di verifiche e ricerche, se leggi il resto del blog, bene o male, è spiegata più o meno ogni presunta anomali.

      Ma del resto, ti rigiro la domanda, se fosse davvero roba rilasciata, come ad esempio del particolato metallico... come farebbe ad espandersi senza diradarsi? Perché il ghiaccio (scia) in atmosfera, può generare la trasformazione dell'umidità già presente in altro ghiaccio... mentre il metallo non può produrre altro metallo.....

      Per cui ti chiedo, dopo attenta osservazione, come mai pensi che l'espansione sia sinonimo di irrorazione, e non del fatto che proprio di condensa si tratta dato che il semplice elemento empirico di cui sopra sembra suggerire proprio questo?

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  5. ho poca memoria ma ricordo bene le innoque strisce di condensa
    sono miope ma penso che per vedere le strisce colorate al tramonto non ci vogliano occhi di falco
    condensa? mhm
    certo, le condizioni atmosferiche, il tasso di umidità, l'altitudine...
    non so se sia bario alluminio stronzio o che, vedo solo l'azzurro che poi diventa lattiginoso e a volte, al tramonto, un cielo all'orizzonte nettamente diviso in strisce di varie sfumature di bianco grigiastro
    per quel che ne so, potrebbe essere dovuto o alla irrorazione oppure ai gas di scarico degli aerei
    il fatto che si escluda il fenomeno (come fai tu) mi fa propendere per la prima ipotesi
    ciao

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    1. Ma non hai risposto alla domanda.

      "il fatto che si escluda il fenomeno"

      Non lo escludo a priori, basterebbe leggere il post "le vere irrorazioni clandestine" sempre su questo blog.

      Ma escludo che le scie che vediamo siano altro che condensa, e lo escludo dopo tre anni (ormai quattro...) di osservazioni e ricerche.

      " strisce colorate al tramonto " se intendi, iridescenti.... ehm... anche quella è una prova che si tratta di ghiaccio.

      Se intendi banalmente che si vedono le scie... beh... dovresti davvero leggerti il blog per intero, e poi venirmi a dire cosa hai trovato di sbagliato.

      E per la cronaca, a me il fatto che si escluda che si tratti di scie di condensa (come fai tu), mi fa propendere per questa ipotesi ;)

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    2. "Queste potrebbero essere tranquillamente considerate scie chimiche, ma nonostante ciò, nulla centrano con le scie chimiche di cui si parla oggi.§"
      che me lo fai leggere a fare?
      strisce colorate: immagina la bandiera arcobaleno... ecco, non proprio ma per darti l'idea: in certi tramonti si vedeva il cielo diviso in due tre settori,con colori non differenziati nettamente ma quanto basta per distinguervi sfumature diverse
      scommetto che tu non l'hai mai visto
      - usufruendo di una brutta influenza ho dialogato tutto un giorno su un sito altissimo ma bassissimo civilmente (che alla fine mi ha bannato) e non ho voglia di rifarlo e ormai preferisco i miei dubbi alle tue/vostre certezze

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    3. "scommetto che tu non l'hai mai visto" al contrario, l'ho visto eccome. Non è uno scherzo quando dico che sono quasi quattro anni che il cielo lo osservo assiduamente. Sii meno prevenuto.. Inoltre, ho scoperto una cosa molto interessante. La presenza di tutte le sfumature arcobalenate è unica per i cristalli trasparenti. Quindi fa pensare che si tratti di ghiaccio :) Se fossero riflessi metallici, avrebbero meno sfumature, o addirittura una sola.

      "sito altissimo ma bassissimo civilmente"

      Sei di nuovo prevenuto. Se ci fai caso, non ti ho deriso e non ti ho insultato.

      Il punto è che è lecito chiedersi cose ed avere domande. Ma non capisco mai perché non si accettino le risposte.

      E' vero, il cielo diventa lattiginoso, ma la cosa è compatibilissima con la condensa. Basta sapere come e perché.

      Ti consiglio di nuovo, di dare una letta a tutto il blog, poi dimmi pure cosa trovi di sbagliato.

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  6. - sfumature di grigio non sfumature arcobalenate
    - ma la condensa resta per giornate intere?
    - non sono giovanissimo e non ricordo di aver mai visto, fino a circa vent'anni fa, fenomeni del genere: è cambiata l'atmosfera, il carburante, il clima...?
    (senti, già faccio fatica a spiegarmi, o a essere compreso (sfumature di grigio, variazioni di grigio, cioè gruigio verdognolo, grigio violetto... ma ovviamente tutto grigio e non colorato) e tu mi indichi di leggere cose che non aggiungono nulla: non ho la macchina fotografica per illustrare i fenomeni di cui cero la spiegazione, non posso fare altro che ringraziarti dell'attenzione e augurarti buone cose, in attesa di eventuali sviluppi)

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  7. " non sono giovanissimo e non ricordo di aver mai visto, fino a circa vent'anni fa, fenomeni del genere: è cambiata l'atmosfera, il carburante, il clima...?"

    Non sono giovanissimo nemmeno io, ma qualcosa del genere l'avevo visto. E cercando per la rete ne ho trovati altri che l'avevano visto. Ed in teoria, conta più chi dice di aver visto il ladro, che chi dice di non averlo visto, ma non è questo il punto.

    E' vero, era meno frequente, ma c'è una spiegazione. Dici che quel che ti invito a leggere non aggiunge nulla, ma non l'hai nemmeno letto, perché se ad esempio leggi http://riccardodeserti.blogspot.it/2014/05/perche-il-cielo-e-cambiato.html ho spiegato cosa è cambiato.

    "- ma la condensa resta per giornate intere?"

    Ed è proprio questo il punto. Non ci sono le conoscenze di base, ma non è una colpa, però colpa è non informarsi pur continuando ad esempio, a diffondere una bufala, che di base è odiogena prima di tutto.

    La condensa, sotto al sole, tenta di tornare vapore, ma se l'aria è già satura, non può farlo. E questo perdura finché non cambiano le condizioni. Di base, un fronte nuvolo (che è condensa) non allarma nessuno se dura per un giorno intero... Non capisco perché la condensa dei motori non possa fare altrettanto.

    "di cui cero la spiegazione, non posso fare altro che ringraziarti dell'attenzione e augurarti buone cose, in attesa di eventuali sviluppi)"

    Io ti ringrazio a mia volta. Ripeto, senza pregiudizi, se cerchi una spiegazione, dai una letta al blog, prima di dire che non aggiunge nulla. Perché sei venuto qua, dicendo che irrido chi nota che il cielo diventa lattiginoso, quando invece non irrido nessuno. Mi mostri dei dubbi e provo a risponderti, ti chiedo in cambio dell'attenzione, attenzione a mia volta. Dai una letta senza pregiudizi, se poi trovi qualcosa di sbagliato, io sono sempre pronto al confronto. Buone cose anche a te :)

    (come suggerisce il messaggio iniziale del blog, comincia da http://lospiegone.blogspot.it/2014/06/lo-spiegone-della-sera.html )

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  8. Una cosa FONDAMENTALE che secondo me trascuri è che il complottismo sulle scie chimiche è fortemente deresponsabilizzante. Il cielo "non più azzurro" è anche colpa nostra, che non facciamo più di 100 metri senza l'auto sotto il culo, che teniamo il riscaldamento a palla da ottobre ad aprile, che non differenziano e non ricicliamo i rifiuti costringendo gli inceneritori a lavorare di continuo. (E - certo - ci sono anche MOLTI più aerei di cinquant'anni fa. Passeggeri e cargo)
    Poter trasferire la colpa ALTROVE è una scappatoia succulenta per un sacco di gente, che può continuare a FOTTERSENE dell'ambiente, incolpando imprecisate entità malvagie.
    È deresponsabilizzazione servita su un bel vassoio d'argento, altro che.

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  9. Lascia perdere la deresponsabilizzazione che non c'entra nulla.
    Voglio fare un'altra considerazione:
    le condizioni del cielo, dell'atmosfera, sopra una città sono diverse a seconda dei quartieri? Perché a volte il traffico aereo è intenso a ovest e un altro giorno a est? Se non si è capuito, chiedo come mai le scie appaiono a volte da una parte e a volte da un'altra. Grazie.

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    1. Io ti rispondo volentieri, a patto che tu abbia davvero voglia di una risposta, ovvero che tu non abbia già deciso a priori che qualunque risposta non ti andrà bene :)

      1) Se le scie fossero sopra un quartiere o sopra un altro, le vedi più o meno sempre lì. Dato che sono a 10000 metri, se le vedi alla tua destra con un'angolazione diciamo di 30 gradi rispetto alla verticale sono a tan(30)*10000=5700, 5700 metri alla tua destra. La quota (e la prospettiva) degli oggetti in aria falsano parecchio la percezione della posizione degli stessi se non si hanno precisi riferimenti. Quindi non è sopra un quartiere o sopra un altro, spesso sono proprio da una parte o dall'altra. Calcola che se invece di 30 gradi, sono a 45 gradi sopra la verticale, sono ad una distanza pari alla loro quota (10km) , ed a 63 sono ad una distanza doppia rispetto alla loro quota (20km circa) . Quindi già solo questo ti fa capire come ci sia bisogno di riferimenti per verificare un'affermazione del genere

      2) anche nel caso, perché non potrebbe essere? quello che regola l'apparizione delle scie sono condizioni meteorologiche. Se a volte ci sono nubi da una parte del cielo, a volte da un'altra, a volte tutte sopra ed a volte nessuna, la stessa cosa succede per le scie. Perché non potrebbe farlo?

      3) le scie (localmente) dipendono soprattutto dalle condizioni meteo, non dal traffico aereo, che è bene o male settimanalmente ciclico. Occorre un buon numero di giorni passati ad osservarlo. Aiutandosi con qualche strumento tipo planefinder o flightradar.
      Dopo qualche mese di osservazione ti renderai conto che il traffico è sempre quello, a volte forma scie a volte no (a volte ci sono le condizioni, a volte no)

      L'insieme di queste considerazioni (la prima per fare una valutazione corretta della posizione, le seconde per avere gli strumenti per una migliore osservazione) ti farà notare che il traffico aereo (nel corto periodo) non subisce grandi variazioni.

      Spero che ti prenda in considerazione la mia risposta.
      Sappi però che questi argomenti sono già stati trattati TUTTI in questo blog, per cui prima di andare avanti con le domande, ti invito a leggerlo per intero (non è così lungo come sembra, è un libretto da 30 pagine una volta stampato) e successivamente se c'è qualcosa che non ti è chiara, chiedi pure.

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